Il Gruppo Amadori, leader in Italia nel settore agroalimentare, ha scelto Board per avviare una trasformazione dei processi di Demand Planning. La soluzione di Board ha permesso all’azienda di centralizzare e ottimizzare le attività di previsione della domanda, riducendo il numero di planner coinvolti, automatizzando gran parte dei processi e introducendo algoritmi avanzati in grado di gestire variabili complesse. Inoltre, Board ha permesso una comunicazione più efficace tra demand planner e referenti commerciali, migliorando l’accuratezza previsionale.
Grazie al supporto tecnologico di Board, il Gruppo Amadori è riuscito a rendere più agile e resiliente la propria supply chain, assicurando una migliore risposta alle dinamiche di mercato e ponendo solide basi per una crescita sostenibile.
We significantly reduced the number of people involved in Demand Planning. These individuals now serve as the link between the Supply Chain and the Commercial function.
Elisa Stefanazzi
Fondato nel 1969 a San Vittore di Cesena, il Gruppo Amadori è una delle maggiori realtà italiane nel settore agroalimentare. Specializzato nel settore avicolo, negli ultimi anni, sta estendendo la propria offerta anche a prodotti a base di proteine vegetali, con l’obiettivo di affrontare nuove sfide in termini di offerta alimentare, sostenibilità e circolarità delle risorse. Questa assunzione di nuove responsabilità nasce anche dalla comprensione dei rapidi cambiamenti di un mondo che richiede una costante evoluzione da parte delle aziende.
Caratteristica principale di Amadori è occuparsi direttamente di tutta la filiera,
controllando il prodotto a partire dai mangimifici agli incubatoi, dagli allevamenti fino alla
produzione alimentare e alla distribuzione. Una filiera così lunga e complessa pone
inevitabilmente importanti sfide, soprattutto per quanto riguarda la gestione della supply
chain: il Gruppo, infatti, oltre a realizzare i prodotti a marchio Amadori, produce anche per
conto di distributori, retailer e per la ristorazione, e deve gestire circa 3.000 SKU su 5 canali
di vendita con esigenze e dinamiche molto diverse con livelli di personalizzazione del
prodotto elevati ali e il lead time tra ordine e consegna molto compresso.
Per rispondere a queste complessità, l’azienda ha delineato un nuovo Target Operating
Model per ridefinire i propri obiettivi strategici, ponendo come fattori critici di successo la
freschezza del prodotto, il livello di servizio al cliente e l’efficienza dei processi interni.
Questi obiettivi possono essere raggiunti solo attraverso l’ottimizzazione della
pianificazione produttiva, una migliore capacità di rispondere alle richieste dei clienti
e, soprattutto, una maggiore qualità della previsione di vendita.
Amadori ha deciso di affrontare queste necessità attraverso un programma di
trasformazione che pone al centro dell’attenzione i processi di previsione della domanda, i
quali a loro volta alimentano i processi di pianificazione della produzione e quelli di
allocation e order promising. Il punto di partenza per realizzare questa trasformazione è
stata l’individuazione di un software in grado di soddisfare le nuove esigenze aziendali.
La precedente soluzione software usata per il Demand Planning, infatti, collegava i singoli
referenti commerciali direttamente al cliente, senza offrire una visione globale.
Questa frammentazione del processo con un elevato numero di operatori non specializzati
su questa specifica attività generava una previsione basata su informazioni parziali e
soggettive
Per superare questi limiti, il Gruppo si è affidato a Board per sviluppare un nuovo modello
in grado di ridisegnare il processo di Demand Planning, spostando il focus dal cliente al
prodotto e affidando la previsione della domanda per l’intera azienda e per tutti i canali
commerciali non più ai singoli referenti (circa 70 che oggi hanno la possibilità di dedicarsi
ad attività più strettamente commerciali), ma a un numero ridotto di demand planner (9)
L’introduzione di un algoritmo più sofisticato, in grado di prevedere anche la gestione
della stagionalità e di variabili quali i trend e le festività, ha inoltre permesso di generare
una baseline più attendibile contribuendo ad un complessivo miglioramento
dell’accuratezza previsionale, e ad un abbassamento degli errori BIAS e MAPE. Un altro
vantaggio di Board è l’integrazione con il gestionale Amadori, che permette di aggiornare
istantaneamente la supply chain sulla base di qualsiasi variazione effettuata dal team di
Demand Planning.
Inoltre, Board facilita la comunicazione tra i referenti commerciali e i demand planner, ad esempio, comunicando le richieste impreviste da parte del mercato.