Case Study

Pastificio Maffei

Pastificio Maffei e Board: l’arte di fare le cose


L’azienda
Dal 1960 la famiglia Maffei si dedica con grande passione alla produzione di pasta fresca di qualità e, ancora oggi dopo più di 50 anni, mantiene intatta la sua identità di azienda familiare.

Fare la pasta è un’arte e quest’arte di Savino Maffei, fondatore dell’omonima azienda pugliese, l’apprese nel forno assieme alla passione per la pasta fresca fatta a mano e il rispetto delle tradizioni artigiane. Una storia fatta di antichi mestieri, di volontà, sentimenti, gusto e piacere, quello di mangiar bene e sano.
Tutti valori alimentati negli anni dalla ricerca continua sul prodotto e dall’innovazione dei processi che hanno portato l’azienda a rinnovarsi tecnologicamente e sfidarsi di continuo, pur rimanendo fedeli alla qualità, all’eccellenza del prodotto e alla soddisfazione massima del cliente. Ma come nella migliore tradizione, qualsiasi novità ad oggi presentata è un inno al buon umore perché, come ci ripete Savino Maffei, da oltre mezzo secolo: “chi mangia la mia pasta deve sorridere di piacere”.

La grande spinta verso l’innovazione ha portato l’azienda ad ampliare di anno in anno la sua “famiglia di prodotti”, consentendole di rafforzare il ruolo di leader di categoria. Oltre alla pasta fresca di semola, Maffei ha una linea di pasta fresca all’uovo, di cui la Sfoglia Extrafine è il prodotto di punta, i freschissimi Gnocchi Tenerotti e le basi fresche da forno Sforna e Inforna.

L’esigenza
Il pastificio Maffei aveva la necessità di introdurre in azienda uno strumento di CPM che potesse sostituire un prodotto di BI e CPM già esistente in azienda, ma legato a un ERP che era stato dismesso a favore di un nuovo gestionale.
Board e il partner MHS Consulting furono individuati da subito come attori principali per coprire le esigenze di analisi sia in ambito Controllo di Gestione sia in quello Operativo.
Maffei, essendo un’azienda alimentare di produzione e lavorando commercialmente con il canale della GDO, aveva l’esigenza di analizzare nel dettaglio la gestione di 7 livelli di sconto tra fissi, promo e canvass e 20 livelli di premi fra quelli a contratto, a contributo fisso e variabile, referenziamento fisso, variabile e a target. Inoltre, di fondamentale importanza risultava l’analisi delle provvigioni e trasporti.
L’estrema flessibilità di Board nell’approcciare e gestire qualsiasi processo di controllo in un settore complesso come quello della produzione alimentare, le referenze nel settore e la capacità di adattarsi alle esigenze del cliente, sono risultati essere delle caratteristiche fondamentali che hanno influito fortemente nella scelta.

Il progetto
Il progetto iniziò importando i dati storici commerciali provenienti dal vecchio ERP: in seguito, con la partenza di un nuovo gestionale, furono necessarie le prime analisi sulle quantità di pasta spedite e sui valori di spedito.
Successivamente, fu richiesta a MHS l’implementazione di un modello di controllo che potesse dare in maniera veloce dei dati di marginalità commerciale e industriale navigabili per cliente e articolo, organigrammi, linee di business, marchi ecc. Furono creati allora due modelli di Conto Economico: il primo a Margine Commerciale, il secondo a Margine Industriale.
Il valore aggiunto del sistema messo a punto con Board fu proprio quello di saper gestire in maniera flessibile e aggregata voci di conto economico prevenienti da fonti diverse e normalizzate in un unico modello di riclassificato.
In una seconda fase, fu creato con Board un modello di controllo capace di determinare il Margine Industriale per cliente-articolo: venne definito quindi un Conto Economico a Margine Industriale, prevedendo l’importazione di costi industriali (quali costo materiali, costi variabili di produzione, costo manodopera, costi indiretti di produzione) ribaltati per cliente articolo. A seguito di questa fase, furono analizzati altri processi della Supply Chain quali l’efficienza delle linee di produzione, la gestione degli inevasi, ecc.

In un terzo step di progetto sono stai approcciati i processi contabili di controllo, quindi la definizione di un sistema di analisi basato su una contabilità analitica strutturata per Centri di Costo, con la definizione di procedure di storicizzazione dei dati presentati alla Direzione e la definizione di un Bilancio IV Direttiva CEE da presentare periodicamente alle banche.

Progetti futuri
I protagonisti del progetto sono stati la direzione e tutti i singoli responsabili di area, quale quella commerciale, amministrativa e produttiva. La flessibilità di Board ha consentito di gestire molteplici processi di controllo con tempi di realizzazione e sviluppo brevi.
In futuro, sono previsti ulteriori sviluppi negli step di progetto: la definizione di un master budget commerciale e industriale definito per processi aziendali e centri di responsabilità e un progetto di KPI e Performance delle aree nevralgiche aziendali.